Standard and Poor’s conferma il rating BBB/A-2 per il debito a medio e lungo termine emesso dallo Stato Italiano e conferma anche prospettive negative per la nostra economia nei prossimi mesi.
S&P spiega il rating con le deboli prospettive di crescita, con il debito pubblico molto elevato e con la difficoltà per le nostre imprese di attingere al credito bancario e finanziario.
L’agenzia di rating americana stima una crescita del PIL nominale per il 2014 dell’1% e del PIL reale dello 0,4%. Per il 2015 prevede una crescita nominale del 2% e reale del 1%.